L'uomo che lucidava le stelle - Emanuela Nava

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“Ma noi bambini quando cercavamo l'argento, trovavamo solo la voglia di giocare, raccontare e di immaginare”.

Parliamo del libro di Emanuela Nava

L'uomo che lucidava le stelle è uno stupendo libro della scrittrice Emanuela Nava edito da Piemme Il Battello a vapore per la serie rossa AL, cioè Libro ad Alta Leggibilità.

Che significa Libro AL?

AL sta proprio per Alta Leggibilità. Con questa etichetta si indicano tutti quei libri che possono essere letti facilmente dai bambini con DSA e BES perché adottano una veste grafica semplificata e adatta a loro e sono scritti con un font particolare, che è il font leggimi, creato nel 2006 dalla Sinnos Editrice.

Il libro narra la storia di un gruppo di bambini, tra cui Pietro, Blanca, Ennio, della signora Ada con la sua maialina Lola e dell'uomo che lucida le stelle, i quali trascorrono l'estate vicino ad un laghetto tra svariati giochi, le storie, i sassolini di Blanca, le caccie al tesoro, i racconti un po' misteriosi e le squisite caramelle della signora Ada.

I divertimenti al lago non mancano e i giochi da fare sono tanti, purtroppo, però, i bambini che si riuniscono là, sono spesso infastiditi dagli spari dei fucili dei cacciatori che, nascosti nel loro capanno, sparano alle anitre e ai germani reali, così, per sport...

Pietro, questo è il nome del bambino protagonista che narra la storia del libro, non li ama affatto, anzi, lui vorrebbe che i cacciatori se ne andassero via di lì, perché con i loro spari fanno solo tanto rumore e causano la morte delle povere anitre, la cui anima, per fortuna, viene accolta in cielo dagli elefanti bianchi.

A fare da sfondo alle estati giocose e divertenti del gruppo di bambini, c'è il più volte rimandato matrimonio di Bruno e Neera che tutti aspettano con ansia per la magnifica torta e i confetti da gustare in compagnia.

Il matrimonio, però, è un tantino strano, come un tantino strani sono gli sposi che lo rimandano da anni. Il loro matrimonio, infatti, si celebra al contrario, prima la torta, poi dal sindaco ed infine in chiesa. Per di più, gli sposi vorrebbero anche un corteo in bicicletta, a cui tutto il paese potrà partecipare, eccezion fatta per la povera maialina Lola...

A questa decisione, Ada si indigna non poco, così decide di non voler prendere parte nemmeno lei al matrimonio. Purtroppo, però, di lì a poco, il fato sarà avverso alla povera Ada, da tutti additata come matta, semplicemente perché diversa dal resto della comunità e soprattutto perché vede l'argento, dove gli altri non vedono un bel niente.

La fortuita caduta nel lago della sposa Neera e della povera Ada sarà la goccia che farà traboccare il vaso... a nulla varrà alla povera Ada, l'aver visto nel lago, il fantomatico e misterioso serpente che si morde la coda e dalla testa di drago simbolo del tempo circolare che ritorna sempre.

La decisione sarà presa una volta per tutte e di Ada nessuno avrà più notizia, tranne l'uomo che lucida le stelle che, pur indossando sempre i suoi occhiali neri, neri, riesce a vedere meglio di tutti gli altri.

Un libro, questo di Emanuela Nava, che getta una luce misteriosa e particolare sulla vita, sul significato, molto spesso differente, che hanno le cose per i bambini, pieni e ricchi di argento e gli adulti, troppo carichi di piombo.

Libro che va letto a partire dagli 11 anni ma che consiglio di leggere a tutti, affinché il potere dell'immaginazione e la voglia di sognare non ci abbandonino mai nella vita, mai e poi mai.

“Sognare è importante. È la suprema libertà di pensare, è la bellezza dell'immaginare, è la voglia di cambiare, è il senso pieno dell'ideazione, è il progetto, è il destino preso nelle proprie mani".

Antonio Faeti

Chi è Emanuela Nava?

Emanuela Nava è nata a Milano, dove vive e lavora. È stata sceneggiatrice TV. Ha pubblicato numerosi libri e ha vinto diversi premi, tra cui il Grinzane Cavour Junior. Ha lavorato per cinque anni nell'Equipe dell'Albero Azzurro, il programma TV della Rai per i più piccoli.

Nel libro L'uomo che lucidava le stelle c'è tanto spazio per il mistero e per l'alchimia. Come ha rivelato in un'intervista, la scrittrice stessa :

“I libri, più che autobiografici, spesso sono profetici, come i bambini e i matti. Ci dicono ciò che sarà, ciò che potrebbe essere, ciò che si può evitare che sia. Lo indicano al lettore, ma anche all’autore. Chi teme la vita, con i suoi rischi, con le sue paure, finisce per temere anche la sua bellezza, e, come i cacciatori della mia storia, finirà per ucciderla e sostituirla con un laghetto su cui nuotano solo anitre di plastica”.

Ma c'è spazio anche per altro, come ad esempio, per la morte. Chi nega la morte, nega la vita. Il segreto è tutto qui.

Niente si perde ma tutto può muoversi e cambiare, proprio come simboleggia quel serpente che si morde la coda. Con questo messaggio di speranza si chiude questa meravigliosa storia.

Notizie dal web

Maggiori sulla scrittrice Emanuela Nava e altre interessanti curiosità su questo libro si possono trovare in questa interessantissimo articolo: http://www.chedonna.it/2016/07/13/libri-intervista-esclusiva-emanuela-nava-autrice-de-luomo-lucidava-le-stelle/