Il mistero del cane - Mario Lodi

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“Mi fermai e fissammo tutti e due la cosa”. “Che cos'è?” domandò Silvano. Ci avvicinammo cauti. “Una bestia” disse lui. “Un cane” dissi osservando la sua testa appoggiata sulla riva del fosso. “È morto” sussurrò lui.

Parliamo del libro

Il Mistero del cane è un bellissimo racconto scritto da Mario Lodi e pubblicato da Giunti Junior per la collana Colibrì, lettori in erba.

La storia, ambientata il giorno di Natale, inizia con la descrizione da parte del protagonista costretto ad indossare i pantaloni lunghi e non quelli corti, da bambino, come il fratello minore Silvano, perché ormai considerato un adulto. L'indossare quei pantaloni lunghi mette il protagonista un tantino a disagio, proprio perché sanciscono il passaggio da un'età infantile a quella più adulta.

Tuttavia, mentre i due fratelli si incamminano verso la chiesa, per seguire la messa di Natale, il fratello minore Silvano scopre qualcosa di peloso nel fossato. Di che cosa si tratta? Subito, i due fratelli soccorrono quell'essere e scoprono, con loro enorme sorpresa, che si tratta di cane ferito, che respira a fatica e che è caduto nel fosso.

Il cane, si tratta di uno spinone, respira a fatica, così i due fratelli decidono di prendersi cura di lui e con l'aiuto di un carriola e del loro amico Paolino lo portano in una piccola stalletta vuota, un po' fredda ma accogliente.

Da subito di instaura un bel rapporto di amicizia tra il povero cane ferito e i bambini che iniziano ad accudirlo, portandogli del latte da bere e una coperta per riscaldarlo. Mentre fuori, nevica e fa freddo, lì in quella stanzetta, lo spinone giace come se fosse tra la vita e la morte. C'è chi, come il Guardacaccia, sostiene che il cane non ce l farà mai e poi a mai a riprendersi, ma i ragazzini sono di tutt'altro avviso.

Febo, così decideranno di chiamare il cane ferito, si riprenderà, basterà continuare e prendersi cura di lui e a farlo mangiare. Tuttavia, una volta che lo spinone riprenderà le forze, sarà difficile fargli dimenticare il suo passato da cane da caccia...

Questa storia di Mario Lodi fa molto riflettere sull'importanza che hanno i rapporti di fiducia e di amicizia che si possono instaurare tra le persone e gli animali, in particolare i cani e di come sia giusto proteggerli e difenderlo da persone, come il guardiacaccia, che vuole soltanto sfruttarli per i suoi, non sempre giusti, scopi.

Chi è Mario Lodi?

Per saperne di più leggete la biografia presente sul libro Bandiera scritto dallo stesso maestro e poeta, uno dei migliori che sia mai esistito.

Notizie dal web

In un'intervista non molto recente, datata 2004, ma anche molto toccante di Mario Lodi, leggibile sulla Repubblica, si nota una certa amarezza del maestro nei confronti della scuola come istituzione. Egli stesso afferma che che “Per sognare un mondo diverso, bisogna aspettare la fine del fascismo e della guerra. E anche l'arrivo di una nuova stagione, la ricostruzione morale e materiale dell'Italia”. Ma quando arriverà questa ricostruzione e quando saremo tutti pronti ad accoglierla a braccia aperte?

Per saperne di più sul pensiero del maestro Mario Lodi vi invito a leggere questo articolo su Repubblica: http://www.repubblica.it/scuola/2014/03/03/news/mario_lodi_sognavo_una_scuola_libera_ma_quell_utopia_non_c_pi-80098423/