Bandiera - Mario Lodi

Acquistalo su Amazon

“Questa storia incomincia il primo giorno di primavera. Primavera non viene quando vogliamo noi, viene quando il sole, con le punte di fuoco dei suoi raggi, riesce a fare il primo buco nella coperta grigia del cielo ricamata di nuvole, sotto la quale dormono le cose della terra tutto l'inverno”.

Parliamo del libro

Bandiera di Mario Lodi è un libro edito dalla casa editrice Einaudi Ragazzi che contiene al suo interno, come avviene per altri libri del maestro Lodi, le immagini disegnate da bambini della scuola di Vho di Piadena.

La storia colpisce per la sua semplicità e vividezza visto che tutto nasce dall'osservazione diretta di una foglia di ciliegio un tantino diversa dalle altre. Questa foglia ha un suo nome, si chiama Bandiera perché sventola sul ramo più alto di papà Ciliegio e avvisa tutte le altre foglie di ciò che avviene attorno.

Papà Ciliegio si risveglia dopo il suo lunghissimo sonno invernale ed è tutto uno sbocciare di foglie e foglioline sui suoi rami. Non appena tutte le foglie sono nate ordina loro, con grandissima gentilezza, di mettersi al lavoro, affinché in primavera possano sbocciare i fiori che poi si trasformeranno in bellissimi frutti, le ciliegie.

A fare da cornice a tutto il loro faticoso lavoro quotidiano ci sono il Sole, il Vento, il Cielo, la Luna, le Stelle, e tutta la Natura circostanze con le sue delizie e i suoi pericoli. Le formiche corrono felici lungo i rami del ciliegio e saranno proprio loro ad accorgersi dell'abito da sposa con cui l'albero si vestirà proprio in primavera.

Ma la Natura, si sa, non cela a nessuno le sue insidie, ed ecco che be presto è in arrivo un terribile temporale che scuote tutti i rami di papà Ciliegio, comprese le foglie e i fiori. Tuttavia, l'albero, non è al sicuro nemmeno da insetti, come il ragno saltimbanco, oppure dagli uccelli, che altro non vogliono che mangiarsi i frutti prodotti instancabilmente dall'albero, le succosissime ciliegie.

Si sa, però, che il ciclo delle stagioni non ha una fine, cosicché, avviene che dopo l'estate ritorna l'autunno e poi l'inverno. Tutte le foglioline di papà Ciliegio sono destinate a cadere e a morire per sempre...Tranne Bandiera, la foglia più coraggiosa di tutte, che non vuole affatto né staccarsi dal suo ramo, né morire. Lei da brava ribelle vuole sapere casa c'è dopo, che cosa accadrà.

Un libro, questo di Mario Lodi, che ci mostra una Natura come non la si è mai vista, descritta con tanta poesia e dolcezza di intenti.

Da leggere a partire dai 6 anni.

Chi è Mario Lodi?

Mario Lodi nato a Piadena il 17 febbraio 1922 è stato un bravissimo insegnante italiano, un pedagogista innovatore e un'apprezzatissimo scrittore che, in un certo senso, rivoluzionò la scuola e la sua metodologia. Fu sempre dalla parte dei bambini, dei suoi alunni e della scuola.

Esponente del Movimento di Cooperazione educativa ispirò le sue metodologie educative al pedagogista ed educatore francese Célestin Freinet. Il suo impegno con i bambini fu sempre costante e quotidiano e all'attività di insegnante accostò quella di scrittore.

Insegnante presso la scuola elementare di Vho di Piadena, città dove nacque, Mario Lodi vi insegnò per ben 22 anni. Scrisse spesso insieme ai suoi alunni molti libri, racconti e fiabe, come ad esempio: Bandiera (di cui ho parlato), Cipì e La mongolfiera, ecc. ecc.

Dopo il pensionamento (avvenuto nel 1978) Mario Lodi non smette il suo mestiere di insegnante, nel senso che continua ad avere una parte attiva e diventa un vero e proprio punto di riferimento per moltissimi maestri di scuola elementare: “da tutta Italia gli scrivono, lo invitano a convegni e dibattiti, i giovani insegnanti si ispirano al suo metodo didattico ed educativo”.

Gli anni trascorrono pieni di attività e di impegno sociale. Nel settembre 2000, Mario Lodi cura insieme allla figlia Cosetta, la nuova mostra di pittura infantile "I ritratti dei bambini" . La mostra sarà esposta per la prima volta dal FAI presso la villa Porta Bozzolo a Casalzuigno (provincia di Varese).

Nel novembre 2000 viene edito il libro La città sottosopra e dal 29 dicembre 2000 cura la rubrica quotidiana Il giornale dei bambini, che si occupa di opere d'arte, all'interno del quotidiano La Cronaca di Cremona.

Mario Lodi continua a scrivere e scrivere sempre e soprattutto per il bambini. Il 26 febbraio 2002 viene pubblicato il libro A TV spenta. Diario del ritorno nel quale è sempre presente la critica alla televisione, molto cara a Lodi. Nell'ottobre del 2002 esce il libro di favole: Il drago del vulcano e altre storie.

Nel novembre 2005 esce il libro Favole di pace, una raccolta di favole per bambini e all'incirca un anno dopo, nel mese di ottobre 2006 esce il libro Il cielo che si muove che contiene 15 racconti sia per adulti che per bambini.

Mario Lodi ci lascerà il 2 marzo del 2014 ma il ricordo di lui e di tutte le sue opere resterà per sempre vivo dentro di noi.

“Dove vai?” Domandarono le foglioline. “A dormire anch'io. Ciao sorelline!” Così dicendo si staccò dalla punta del ramo e si lasciò andare. Cadde dolcemente ai piedi del vecchio ciliegio e restò là, abbracciata alla terra, per diventare sangue della pianta ed essere utile anche da morta a chi le aveva dato la vita”.

Cit. tratta da Bandiera di Mario Lodi

Notizie dal web

Su internet si può trovare un sito tutto dedicato al maestro Mario Lodi dove è possibile trovare informazioni bibligrafiche, documenti, riflessioni, documenti e quant'altro. Ecco l'indirizzo: http://www.casadelleartiedelgioco.it/mariolodi/