Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà - Luis Sepùlveda

Acquistalo su Amazon

Questo cucciolo ha dimostrato lealtà a monwen, la vita, non ha ceduto al comodo invito di lakonn, la morte, perciò si chiamerà Aufman, che nella nostra lingua significa leale e fedele.

Parliamo del libro di Luis Sepùlveda

Pubblicato da Guanda, il libro di Luis Sepúlveda: "Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà" è una stupenda favola sull'amicizia tra un bambino e il suo cane. Titolo originale della storia con cui lo scrittore cileno stupisce ancora una volta è “Historia di un perro llamado Leal” dove il protagonista è, appunto, il cane lupo Aufman, fedele ai Mapuche.

Al centro di tutto il racconto, infatti, ci sono proprio la sua fedeltà e l'amicizia.

La storia è narrata dal punto di vista del cane che vive tra i mapuche – Gente della Terra – ed è a loro dedicato, per colmare un debito che durava da tanti anni. Difatti, l'autore stesso, nell’introduzione del libro, racconta che la genesi della storia è dovuta al suo prozio che, quando l'autore era un bambino, gli raccontava dei mapuche. Ora, l'autore, che è adulto vuole donare ai mapuche un suo racconto, quasi per “sdebitarsi”..

Il racconto di Aufmann inizia quando lui era soltanto un cucciolo ritrovato fra le alte montagne nella neve da un giaguaro che lo aveva condotto con sé e lo aveva nutrito . Poi, una notte il giaguaro lo aveva preso per la collottola per scendere dalle montagne e lo aveva lasciato in un accampamento Mapuche. Qui, l’anziano e saggio Wenchulaf lo aveva preso tra le sue braccia e lo aveva chiamato Aufman che vuol dire proprio leale e fedele, in seguito, aveva stabilito che il cane sarebbe divenuto il compagno del nipote. La vita del cucciolo Aufman e del piccolo è piena di gioia e di giochi ma... Come in tutte le fiabe che si rispettino accade qualcosa e la vita di Aufmann cambia.

Costretto a stare con un gruppo di uomini senza pietà, ridotto quasi alla fame e alla sete, perché secondo loro un cane “caccia meglio quando è affamato”. Il povero Aufmann è obbligato a stare sempre legato e, per tenersi su di morale, ricorda dei bei tempi vissuti tra i Mapuche e del suo piccolo padroncino Aukaman.

Ma l'amicizia, si sa, non ha limiti, né confini e sia Aufmann che Aukaman avranno la possibilità di incontrasi di nuovo anche se le circostanze non saranno così positive.

Un libro che mostra come la lealtà di un cane sia infinita e duri per sempre.

Un libro che a tratti commuove.

Da leggere :)

Chi è Luis Sépulveda?

Luis Sépulveda è uno scrittore, giornalista, regista, sceneggiatore cileno naturalizzato francese. Nato ad Ovalle il 4 ottobre del 1949.

Lasciato il suo paese, ha viaggiato molto in America Latina e poi anche nel resto del mondo, anche al seguito degli equipaggi di Green Peace. Dopo tutto il suo peregrinare, Luis ha deciso di stabilirsi in Spagna, dove ancora oggi vive.

Ha conquistato un vasto pubblico di lettori col suo primo romanzo Il vecchio che leggeva romanzi d'amore, apparso per la prima volta in Spagna nel 1989 e in Itali nel 1993. tra tutti i suo romanzi, racconti, spicca spicca Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, uno dei suoi libri più letti ed amati degli ultimi anni d cui è stato tratto l'omonimo film d'animazione con la regia di Enzo D'Alò (di cui presto si parlerà sul blog Gomitoliamo).

La sua passione per la scrittura si manifesta fin da giovane, a scuola Luis scriveva già racconti e poesia per il giornalino d'istituto. A diciassette anni iniziò a lavorare come redattore del quotidiano Clarìn e poi in radio.

La sua fu una vita ricca di spostamenti e di viaggi. A causa del colpo di stato militare di Pinochet, Luis, che si trovava nel palazzo presidenziale (dove morì Allende), venne arrestato e torturato. Passò sette mesi in una cella minuscola e fu grazie alle pressioni di Amnesty International che venne scarcerato.

Nel 1982 venne in contatto con l'organizzazione ecologista Green Peace e lavorò fino al 1987 come membro di equipaggio su una delle loro navi; successivamente agì come coordinatore tra i vari settori dell'organizzazione. Nel 1989 poté ritornare in Cile, ma dal 1996 vive a Gijom (Asturie).

Notizie dal web

Per chi volesse avere maggiori informazioni su questo libro di Sépulveda, ecco questa interessante intervista sul quotidiano Il Post di qualche anno fa: http://www.ilpost.it/2015/10/19/luis-sepulveda-storia-di-un-cane-che-insegno-a-un-bambino-la-fedelta/

Buona lettura e a prestissimo con Gomitoliamo Blog!