Camilla che odiava la politica - Luigi Garlando

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“La politica è il capito” spiega Aristotele. “Cioé: capire i bisogni delle persone e cercare di risolverli. Tutto qui.”

Parliamo del libro di Luigi Garlando

Camilla che odiava la politica è un bellissimo libro scritto a Luigi Garlando che ha come protagonista una ragazzina di 12 anni, dalle mille risorse, a cui purtroppo la vita ha tolto una persona cara, anzi carissima, il suo papà. Un uomo sincero, onesto e che voleva soltanto far del bene alla gente ma che, purtroppo, entrando in politica ha, secondo la figlia, commesso un grave errore.

Vittima della politica spazzatura, la politica più becera e meschina, il suo babbo Roby l'ha abbandonata per sempre. Per lei, la politica è solo una brutta bestia, anzi un polipo che con i suoi tentacoli distrugge tutto e tutti.

Ecco che nel libro, pagina dopo pagina, Camilla non riesce a darsi pace e pensando e ripensando al suo amato papà che non c'è più, nasconde nel suo orsetto di peluche, un sacchetto di plastica, per provare a vivere la sensazione del sentirsi soffocati, senza via di uscita, proprio la stessa sensazione che il suo papà deve avere provato, una volta che è stato ingiustamente accusato e imprigionato.

Grazie ad un barbone di nome Aristotele con cui Camilla stringerà un bellissimo rapporto di amicizia e di complicità, la ragazzina riuscirà a comprendere il vero significato della parola politica che viene da polis “piazza” e che è fatta dalle persone per le persone. La politica, se fatta bene, è un valido aiuto, un sostegno, un modo per aiutare i cittadini a vivere meglio e più serenamente.

La politica non è un polipo e non va odiata, ma va capita e attuata ascoltando i bisogni della gente e se c'è soltanto una persona che dice: “No, questo non va bene!” è compito della politica accorgersene e far sì che si cambino le cose.

Un libro davvero costruttivo e a tratti commovente da leggere, anche per i più grandi.

Chi è Luigi Garlando?

Luigi Garlando, laureato in Lettere moderne, è nato a Milano il 5 maggio del 1962 ed è un noto giornalista presso la Gazzetta dello Sport, nonché un bravissimo scrittore. Da anni, infatti, scrive libri per ragazzi.

Il suo libro Per questo mi chiamo Giovanni incentrato sulla vita di Giovanni Falcone, è uno dei libri più letti e adottati nelle scuole italiane. L’ultimo suo romanzo, pubblicato da Rizzoli nel 2015, è L’estate che conobbi il Che.

Luigi Garlando ha vinto molti premi e riconoscimenti. Nel 2005 vince il Premio Cento con il libro Mio papà scrive la guerra e nel 2008 ha ricevuto il Premio Bancarella Sport per Ora sei una stella. Il romanzo dell'Inter. Il romanzo "gol".

Nell’ambito della 54esima edizione del Premio Strega Ragazzi e Ragazze 2017, Luigi Garlando è stato nominato vincitore per la categoria 11-15 anni con 79 voti, per il libro L’estate che conobbi il Che.

Notizie dal web

Per chi volesse saperne di più sullo scrittore Luigi Garlando, consiglio di leggere una sua intervista su www.iodonna.it “10 grandi che i ragazzi devono conoscere secondo me.”

Ecco il link all'intervista: http://www.iodonna.it/attualita/famiglie/2015/05/05/luigi-garlando-e-i-10-personaggi-che-i-ragazzi-dovrebbero-conoscere/

Buona lettura e a prestissimo con Gomitoliamo Blog!