In The Tube - Alice Barberini

Acquistalo su Amazon

Parliamo del libro di Alice Barberini

In The Tube di Alice Barberini è un meraviglioso silent book sul perdersi e ritrovarsi, edito da Orecchio Acerbo.

Due fratelli, un bambino di circa 7 anni ed una ragazzina un po’ più grande, sono i protagonisti della storia.

Sfogliando le pagine del libro sembra di essere in un film in cui sembra non mancare niente. Un film fatto di emozioni, paura, suspense e lieto fine.

La scena iniziale si apre a casa.

Una bella casa, in cui un bel gatto ci accompagna nella perlustrazione. Prima nelle camere da letto dei due protagonisti, un po’ in disordine e coi letti sfatti. Poi, in cucina, dove finalmente vediamo i due fratelli intenti, però, a litigare per una scatola di cereali.

A fare da contorno e da commetto alla scena, i post-it lasciati, di certo, dalla madre: “Lasciate la cucina in ordine”, “Tenetevi per mano”.

Proprio questo ultimo post-it sarà il motore dell’azione, in quanto finirà per caso sotto la scarpa del bambino che, per toglierselo, si fermerà all’entrata della metropolitana, perdendo così, di vista la sorella.

Che dire di più, il resto verrà da sé… nella metropolitana il fratello cercherà in vano la sorella maggiore tra un brulicare di persone, di vite, di storie che ogni giorno si intrecciano nelle viscere della capitale londinese.

Se, all’interno, c’erano, come abbiamo già accennato i post-it gialli, all’esterno a fare da commento all’azione e anche da incoraggiamento, saranno i poster delle canzoni più famose degli anni ‘60 e ‘70.

Un albo davvero spettacolare e cinematografico perché è molto facile perdersi di vista in una metropolitana così affollata come quella di Londra ma, a volte, basta seguire gli “indizi” sparpagliati qua e là per ritrovare qualcuno e ritrovarsi.

Dai 6 anni.

Chi è Alice Barberini?

Nata nel 1977, a Cesena ma da sempre riminese, Alice Barberini ha studiato arte a Ravenna e dopo essersi diplomata, l'interesse per il restauro l'ha portata a Firenze dove, per alcuni anni, ha lavorato come restauratrice. Nel 2007 ha scoperto il mondo dell'illustrazione e da quel momento in poi ha deciso di cambiare 'mestiere'. Lungo questo suo secondo percorso formativo ha avuto la fortuna di incontrare grandi maestri, come Mauro Evangelista, Carll Cneut, Gek Tessaro, Dusan Kallay, Camila Stancolvà, Luigi Raffaelli e Giovanna Zoboli. Dal 2012 lavora nel Collettivo Nie Wiem: otto illustratrici determinate a diffondere l'arte e l'illustrazione di qualità in giro per il paese. Nel catalogo di orecchio acerbo: "Il cane e la luna" (2015) premio Giacomo Giulitto e "Hamelin" (2017).

Notizie dal web

Vuoi saperne di più su Alice? Puoi visitare il suo sito web personale: http://alicebarberini.blogspot.com/

Buona lettura e a prestissimo con Gomitoliamo Blog!